Caro Babbo Natale…
Caro Babbo Natale,
sono un ragazzo di 28 anni, un cittadino onesto che (fortunatamente) lavora e paga le tasse, rispetta la legge e cerca di costruirsi una famiglia e un futuro.
Quest’anno il Natale non è certo tranquillo, tra spread che sale, Borsa che scende e notizie negative da ogni angolo del mondo. Perciò, caro Babbo Natale, quest’anno più che mai devi darmi una mano ad esaudire le mie richieste.
E allora, caro Babbo Natale, vorrei vivere in un mondo in cui al centro dell’interesse ci siano le persone e non la finanza, un mondo in cui la felicità delle persone sia più importante del profitto e della rendita, un mondo in cui non ci sia mai più una popolazione che muore per obesità e milioni di bambini che muoiono di fame, un mondo in cui si fa muovere l’economia promuovendo il benessere e lo sviluppo e non facendo guerre e mietendo vittime, un mondo in cui l’ambiente sia preservato e si dia spazio alle energie rinnovabili, un mondo in cui a ognuno sia data la possibilità di vivere liberamente, senza regimi e senza censure.
E poi, caro Babbo Natale, vorrei vivere bene in Italia, in un paese in cui chi governa ha veramente a cuore la cosa pubblica e non gli interessi personali, un paese in cui la classe dirigente sia scelta per meritocrazia e non per cooptazione dall’alto, un paese in cui ognuno vive e paga le tasse in base a ciò che ha e ciò che guadagna, ma soprattutto un paese in cui tutti paghino le tasse. Vorrei vivere in un paese che non si piange addosso, un paese che renda orgogliosi i suoi cittadini, un paese unito e solidale, un paese che dia spazio ai giovani e alle loro intelligenze, un paese in cui le persone anziane siano viste come una risorsa e non un problema, un paese che concretizzi le idee e non le mortifichi, un paese che guardi avanti con fiducia nei propri mezzi e nella propria gente.
E infine, caro Babbo Natale, vorrei vedere la mia città svegliarsi da un torpore senza tempo e senza fine, scrollarsi da uno stato comatoso di paralisi politica, economica, sociale, fermare l’emorragia di migliaia di giovani che ogni anno l’abbandonano per cercare un futuro altrove, una città che dica basta a clientele e raccomandazioni, snobismo e difesa di rendite acquisite, una città che liberi le energie positive, che dia spazio all’intraprendenza e alle capacità, che si ripulisca definitivamente da una classe politica senza idee e senza pudore.
Caro Babbo Natale, come vedi chiedo cose semplici, che in un mondo normale si dovrebbero realizzare senza problemi. Ma in questo mondo, in questo paese, in questa città forse neanche tu riuscirai a portarci questi doni…
PS: Buon Natale a tutti!!
Se il futuro della politica è il futuro dell’Italia..
Con le dimissioni di Silvio Berlusconi si è chiusa una fase importante per il nostro paese, aggredito dai mercati e dalla speculazione finanziaria e priva di una classe dirigente politica adeguata alla gravità del momento.
Quella che ormai viene vista come la fine della seconda repubblica è stata causata dalla decadenza di una politica che non è stata in grado di rinnovarsi e di dar corso a idee e valori dominanti nella società civile, una politica rissosa, che ha guardato sempre più all’interesse del singolo partito e alla rielezione che al bene del paese.
Quello che si evince è che il problema non è stato e non è Berlusconi, individuato come unico capro espiatorio, che nonostante i molti errori e scelte politiche non sempre condivisibili ha guidato il paese per una lunga stagione, ma piuttosto le persone di cui si è circondato, la pletora di berluschini e le berluschine, faccendieri e affaristi, immagine di una parte dell’Italia in decadenza di costumi e di valori che rinnega la sua espressione più vera e autentica.
Una cosa è certa, sono finiti gli alibi, sia per il centro destra che per i suoi oppositori, finita la contrapposizione tra berlusconiani e suoi denigratori, bisogna porre fine a un bipolarismo malato, di scontro e non di confronto, che ha portato solo danni a questo paese.
Ridare dignità ai partiti, riuniti in coalizioni stabili e durature e con un candidato premier e una squadra di governo designata e soprattutto credibile, arginare capi bastone e opportunisti, porre al centro la legalità, dar corso alla meritocrazia e al consenso con primarie e democrazia interna, infine riassegnare ai cittadini la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare con una nuova legge elettorale.
Tramontata l’idea che per risolvere i problemi di un paese si debbano accentrare sempre più i poteri e limitare le garanzie legislative e le norme, accantonato il sogno dei partiti di avere in Parlamento una squadra di pianisti senza cervello e di giurata obbedienza per avallare le decisioni dei pochi cervelloni di turno, torni di prepotenza la politica vera e il confronto democratico.
Solo così il paese potrà risollevarsi, al di là di politiche economiche e sociali che sicuramente porterà avanti il nuovo governo Monti, designato dal presidente della Repubblica nelle sue prerogative costituzionali e sostenuto dal Parlamento, e per questo legittimamente governante. La sua sfida vera sarà mettere nel cassetto quel sentimento di anti-politica che è molto forte nel paese e che solo una politica seria e preparata può limitare, e ridare al termine del suo mandato la parola ai cittadini, sperando che i partiti abbiano già concluso il loro percorso di recupero di credibilità e di rinnovamento.
Oggi più che mai la sfida non è tecnica, come qualcuno vuol farci credere, ma politica. Per la capacità di rinnovarsi della politica passa l’unica via di riscatto del nostro paese.
PRIMARIE PER IL PDL E CONGRESSO GIOVANE ITALIA AL PIU’ PRESTO
Questa la proposta del Ministro Giorgia Meloni, in un’intervista pubblicata sul suo blog, in cui affronta i tempi dell’occupazione, dei giovani, delle prossime azioni del Ministero della gioventù, dello stato attuale del centro-destra. Partendo dal presupposto che la partecipazione è la condizione essenziale per la crescita di un partito, il ministro sottolinea come il PDL debba oggi recuperare il rapporto con la sua gente e con i suoi giovani. In tale direzione va la sua proposta di dar vita a congressi aperti per la scelta dei dirigenti nazionali, con tessera ad un euro e possibilità per tutti di iscriversi fino al giorno precedente il congresso, sia per il PDL che per la Giovane Italia. Ma ancora più importante è la proposta di scelta dei candidati attraverso le primarie. In una realtà come Benevento, dove la scelta dei candidati alle ultime elzioni amministrative è stata a dir poco fallimentare, frutto di imposizione e autoreferenzialità dei dirigenti provinciali del partito, le primarie sarebbero uno strumento indispensabile per recuperare consenso e credibilità.
Per leggere l’intervista completa:
Per lo sviluppo del nostro Sannio: lunedì 21 Febbraio 2011, ore 16:30 – Rocca dei Rettori
con alle spalle le celebrazioni del Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe, che ci hanno visti protagonisti attivi nel corso del Consiglio provinciale aperto del 10 febbraio, abbiamo aderito con entusiasmo all’incontro organizzato dall’associazione “Giovaniperilcambiamento”, che avrà luogo lunedì 21 Febbraio, alle ore 16:30, presso la Sala consiliare della Rocca dei Rettori di Benevento.
L’appuntamento segue i primi due workshop dell’associazione “Giovaniperilcambiamento” che hanno avuto come tema idee e proposte di sviluppo per il nostro Sannio. Con questo terzo incontro, dal titolo “Lo sviluppo del territorio: spazi e opportunità per il sistema cooperativo del Sannio”, l’attenzione sarà rivolta agli operatori che ruotano intorno al mondo delle cooperative, con notevoli possibilità di collaborazione e crescita.
Relazioneranno sulle tante opportunità disponibili il Dott. Luciano Morlupi (Dirigente del Ministero dello Sviluppo Economico – Divisione politiche e programmazione dello sviluppo cooperativo, promozione ed educazione cooperativa), il Dott. Piero Antonio Cinti (Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Cooperativi “Luigi Luzzatti”), il Dott. Ernesto Lombardi (Amm. Delegato società SmartSys).
L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali del presidente della Provincia Aniello Cimitile. Prenderanno parte il capogruppo vicario PDL alla Provincia Luca Ricciardi, il presidente onorario di Confcooperative Roberto Costanzo, il consigliere regionale Sandra Lonardo, la parlamentare Nunzia De Girolamo.
Per maggiori informazioni, è possibile rivolgersi al partner locale del Ministero Dott. Emilio Centrella (3387744626, emiliobn@libero.it).
Vi invito alla massima mobilitazione.
In alto i cuori!
Angelo Centrella
Rassegna stampa:
Martedi 22/02/11
http://www.ntr24.tv — il link a destra ‘Giovaniperilcambiamento, presentato il progetto “La rete del sapere”‘, con intervista a Morlupi e ampio servizio video.
http://www.ilquaderno.it/il-ruolo-delle-cooperative-crisi-economica-commento-cimitile-55915.html
Riporta la nota ufficiale della Provincia di Benevento
http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato.php?Id=27106
Servizio con cronaca e foto
http://www.corrieredelsannio.it/2011/02/21/convegno-%E2%80%9Clo-sviluppo-del-territorio-spazi-e-opportunita-per-il-sistema-cooperativo-del-sannio%E2%80%9D-cimitile-%E2%80%9Ce%E2%80%99-necessario-investire-nella-formazione-e-nell%E2%80%99agg/
Riporta la nota ufficiale della Provincia di Benevento
http://www.ilsannita.it/20112202-54694-cimitile-al-convegno-sul-ruolo-delle-cooperative-nella-crisi-economica/
In prima pagina. Riporta la nota ufficiale della Provincia di Benevento
Sabato 19/02/11
http://www.gazzettabenevento.it/Sito2009/dettagliocomunicato.php?Id=26981
2° Workshop “Giovaniperilcambiamento” Benevento
Il sottoscritto, a nome del Coordinamento provinciale di Azione Giovani, parteciperà al 2° workshop promosso dall’associazione “Govaniperilcambiamento” Benevento.
“Dormo o son Desto? Alziamo una voce di cambiamento”, questo il tema dell’incontro, che avrà luogo DOMENICA prossima 6 FEBBRAIO alle ORE 11:00 presso il Salone della Confartigianato in via Meomartini (di fronte il Comando provinciale dei Carabinieri).
Si discuterà del nostro futuro. Gli “under 35”, infatti, non vivono certo un periodo felice. Sempre più laureati e diplomati sono stretti nella morsa della precarietà e della disoccupazione, vedono con preoccupazione attese e prospettive di vita. Nonostante tutto, però, larga parte di questa generazione cerca il proprio spazio con dignità, sacrificio e determinazione. Non c’è solo il “Pronti a tutto pur di arrivare”. E se severi sono i giudizi che si riservano ai giovani di oggi, presentati come ragazzi che non hanno nessun tipo di missione civile, sociale e politica, vogliamo dimostrare che c’è una generazione che non si rassegna a essere dipinta dagli stereotipi della velina, del Grande fratello o dei disimpegnati di professione. L’iniziativa vuole far emergere, attraverso le testimonianze di tanti giovani di Benevento,la storia di una gran bella gioventù “made in Sannio” che vuole realizzare i propri sogni nella terra in cui è nata, che ha voglia di efficienza e di riscatto, che ama Benevento e la vuole grande, che sa organizzarsi per raggiungere obiettivi importanti. Troppo spesso la politica pensa solo a garantire se stessa nella più vicina scadenza elettorale e a risolvere i propri problemi; va promosso, dunque, un impegno attivo per alzare insieme una voce di cambiamento.
Vi invito alla massima mobilitazione.
In alto i cuori!
Restituire ai cittadini la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare
Cari amici,
Il principio della meritocrazia, dell’onestà e della legalità, il riconoscimento delle battaglie al fianco della comunità di riferimento e per il territorio, ancor prima di ragioni utilitaristiche, partitocratiche e di salotto, devono costituire il principio cardine nella scelta della classe dirigente politica.
Da queste premesse parte la nostra azione per giungere all’approvazione di una nuova legge elettorale, che veda nel diritto dell’elettore di scegliere da chi farsi rappresentare un principio etico – politico non negoziabile. Coerentemente a tale assunto, nell’ultima seduta di consiglio provinciale abbiamo scelto di esprimere una posizione chiara e netta, senza le “prudenze” manifestate dai più, attraverso una dichiarazione di voto per la reintroduzione delle preferenze nel sistema elettorale.
Da qualche anno a questa parte, infatti, quando si sommano le parole “politica” e “cittadino”, il risultato è inevitabilmente “distanza”. Purtroppo la classe dirigente si è allontanata dal paese reale, per una serie di ragioni, di cui la più lampante è proprio l’abolizione del voto di preferenza.
Se nel nostro paese la mancanza cronica di stabilità di governo era la malattia da curare, la terapia adottata, se da una parte ha alleviato un problema, dall’altra ne ha generati altri. La nostra, ci teniamo a ricordarlo, è una democrazia parlamentare, in cui i cittadini scelgono i propri rappresentanti negli organismi legiferanti. L’attuale sistema elettorale la sta trasformando in una democrazia partitica, in cui sono i partiti, anzi, una strettissima cerchia di persone, a decidere chi rappresenta i cittadini alla Camera e al Senato.
Cosa ancor più grave è che questo sistema genera indirettamente scompensi devastanti. Ad essere profondamente in crisi è soprattutto la selezione della classe dirigente, ridotta al vassallaggio, al pensiero acritico e impolitico, al corteggiamento dei palazzi romani e alla fuga dalle fatiche territoriali. In un siffatto sistema non esiste più la gavetta, non si fa più un percorso, spuntano generali senza truppe e senza battaglie.
Va detto quanto importante siano alcuni traguardi che oggi sono stati raggiunti, quale l’indicazione preventiva del candidato premier, delle alleanze, e del programma elettorale da portare a termine. Ma, a nostro avviso, si fa un passo indietro quando si mortifica la sovranità popolare non consentendo al cittadino-elettore la possibilità di assegnazione della preferenza al candidato; così come ci sembra svilita e compressa la passione di chi quotidianamente fa la sua onesta militanza lontano dalla luce dei riflettori, di chi sottrae generosamente tempo al lavoro, alla famiglia e allo svago per dedicarsi ai problemi della collettività, di chi ogni giorno è tra la gente ad ascoltare i suoi problemi, di chi mette la faccia sulle rogne del quotidiano vivere civico, di chi ha alle spalle una storia di impegno e militanza di cui andare fiero. Per questo, se proprio devono essere i partiti a indicare i candidati, che siano almeno scelti tra chi ha fatto la gavetta, tra chi ha dimostrato il proprio valore seguendo la trafila nelle amministrazioni comunali, provinciali, regionali.
Chi come noi crede in una politica di radicamento e di azione sul territorio trae la sua legittimazione dal basso, attraverso un patto che viene stretto in primo luogo con la propria terra, prima ancora che con la propria ideologia. La Libertà nella quale crediamo si coniuga con la parola Popolo, di cui è padre e madre. Per questo promuoviamo, sosteniamo e chiediamo il ritorno al voto di preferenza, non già come panacea di tutti i mali del Paese, ma come attestazione formale e sostanziale della sovranità dei cittadini italiani.
In alto i cuori!
– Angelo Centrella – Coordinatore provinciale Azione Giovani
– Luca Ricciardi – Capogruppo v. PDL alla Provincia
– Dante Molinaro – Consigliere provinciale PDL
– Giuseppe Meola – Capogruppo PDL comune di Ponte
– Dante Tammaro – Consigliere comunale Solopaca
– Roberto Natillo – Consigliere comunale San Salvatore Telesino
– Patrizia Tanzillo – Consigliere comunale Telese Terme
– Filippo Cocozza – Consigliere comunale Faicchio
– Marco Falconieri – Coordinamento provinciale Azione Giovani
– Emilio Centrella – Coordinamento provinciale Azione Giovani
– Alfonso Marotta – Coordinamento provinciale Azione Giovani, Consigliere comunale Limatola
– Giuseppe Mastrovito – Coordinamento provinciale Azione Giovani
– Giuseppe Casillo – Azione Giovani Solopaca
– Luca Pacelli – Azione Giovani San Salvatore Telesino
– Domenico Iannelli – Azione Giovani Ponte
– Antonello Furno, Coordinatore Azione Giovani San Leucio del Sannio
– Vittorio Iannota, Coordinatore Azione Giovani Sant’Agata dei Goti
– Floriana Pagliarulo, Coordinatrice Azione Giovani Pesco Sannita
– Fernando Fappiano, Azione Giovani Faicchio
– Giovanni De Cianni, Coordinatore Azione Giovani Pietrelcina
– Coordinamento cittadino Azione Giovani Telese
– Coordinamento cittadino Azione Giovani Paduli
– Coordinamento cittadino Azione Giovani Limatola
A difesa del nostro territorio!
Gli amministratori locali: “Difesa del territorio prima di tutto”
Azione Giovani Valle Telesina: “Non condividiamo lo sversamento dei rifiuti del napoletano nel Sannio”
La difesa del territorio e il radicamento con le comunità di riferimento sono valori fondamentali dai quali non si può prescindere; inoltre l’identità e la natura del nostro Sannio, elemento caratterizzante e distintivo all’interno della regione, imporrebbero di salvaguardare quella che è la salubrità ambientale e il comparto agricolo, quest’ultimo motore economico e biglietto da visita della provincia.
Va inoltre sottolineato quanto il Sannio abbia già dato in termini di responsabilità istituzionale e solidarietà regionale poiché, come tutti ricorderanno, la scorsa emergenza rifiuti fu “risolta” proprio grazie all’apertura della discarica di Sant’Arcangelo Trimonte, interessata oggi, cosa non certo trascurabile, da un nuovo piano di stabilizzazione e messa in sicurezza, attese purtroppo le sue condizioni strutturali non certo ottimali.
Non ci si può ricordare del Sannio solo per lo smaltimento dei rifiuti; siamo noi stessi a richiedere, da tempo, responsabilità e solidarietà istituzionale e non marginalità. Ci saremmo aspettati, leggendo la posizione assunta dell’On. Formichella, oltre che una difesa d’ufficio dell’ordinanza regionale, una qualche parola in favore degli interessi e per la salvaguardia del territorio, aspetti che a nostro avviso hanno il valore più rilevante.
Tutti d’accordo sulle responsabilità oggettive del centro sinistra e dei suoi disastri negli ultimi 15 anni, ma non può essere sempre tollerato che ogni qual volta vi siano agitazioni ed emergenze nel napoletano si possa pensare, con tanta facilità, di far pagare alla nostra provincia i costi delle inefficienze altrui. È un meccanismo che bisogna rompere.
Siamo d’accordo per questo con i consiglieri provinciali Luca Ricciardi e Dante Molinaro quando affermano che “sul disastro ambientale e sulla vertenza rifiuti chiare sono le responsabilità del malgoverno di Bassolino e del vuoto politico della Jervolino, ma occorre sancire un principio, una definitiva inversione di rotta, il Sannio non può essere considerato come un territorio residuale, a uso e consumo degli interessi napoletani”.
Amministratori locali:
– Dante Tammaro – Consigliere Comunale Solopaca
– Giuseppe Meola – Consigliere Comunale Ponte
– Alfonso Marotta – Consigliere comunale Limatola
– Roberto Natillo – Consigliere comunale San Salvatore Telesino
– Patrizia Tanzillo – Consigliere Comunale Telese Terme
– Filippo Cocozza – Consigliere Comunale Faicchio
Coordinamento Azione Giovani-Giovane Italia Valle Telesina:
-Marco Falconieri – Azione Giovani-Giovane Italia Telese Terme
-Giuseppe Casillo – Azione Giovani-Giovane Italia Solopaca
-Luca Pacelli – Azione Giovani-Giovane Italia San Salvatore Telesino
-Domenico Iannelli – Azione Giovani-Giovane Italia Ponte
Mobilitazione istituzionale per la sicurezza e la legalità
Amici,
un’altra battaglia è stata vinta dalla nostra comunità. I nostri
valori e le nostre battaglie diventano centrali nell’agenda politica nel
Sannio. Dopo i consigli provinciali “aperti” dei mesi scorsi, a novembre in
occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino per celebrare la
libertà dall’oppressione dei regimi comunisti, e a febbraio, per celebrare il
giorno del ricordo dei martiri italiani vittime delle foibe, consigli che ci
hanno visto protagonisti in termini di presenza e di elaborazione politica, un
altro consiglio provinciale sarà fissato nei prossimi giorni per dibattere
sulla questione legalità e sicurezza nel Sannio, con il coinvolgimento dei
sindaci, aministratori locali, scuole, istituzioni, società civile.
Da sempre la nostra comunità politica si adopera per porre al centro
dell’agenda politica il tema della legalità e della sicurezza dei cittadini. A breve si terrà una grande
mobilitazione istituzionale, alla luce dei preoccupanti casi di cronaca degli
ultimi mesi e dalle relazioni poco incoraggianti da parte delle forze
dell’ordine e della magistratura.
Tale mobilitazione rappresenta senz’altro un atto di grande valore simbolico, ma è
chiaro che deve essere accompagnato da azioni concrete e continuative, volte a
promuovere un maggiore raccordo tra istituzioni, enti, associazioni e società
civile per fare rete e combattere il fenomeno della criminalità nel nostro
Sannio. Sulla questione legalità e sull’ordine pubblico, infatti, occorre far
partire un grande messaggio dalle
istituzioni locali, capace di pilotare e guidare lo sdegno dell’opinione
pubblica, per facilitare e sostenere la prevenzione-repressione delle Forze
dell’Ordine e della Magistratura.
La questione della legalità, la lotta alle estorsioni, il contrasto
allo spaccio e al consumo di droga, una maggiore sicurezza di commercianti,
imprenditori e cittadini devono rimanere al centro dell’agenda politica. Azione
Giovani, con i suoi circoli sul territorio, è stata, è e sarà sempre un baluardo
di legalità, un esempio e un riferimento per i tanti giovani che studiano,
lavorano, i sacrificano per costruire un futuro migliore per se stessi e per la
propria gente, puntando sull’onestà e sulla meritocrazia.
Bisogna recuperare la voglia di lanciare temi e messaggi importanti,
di parlare di cose serie. La politica è sempre più auto-referenziata, si occupa
solo di se stessa, della difesa dei propri interessi e delle proprie clientele.
Dal territorio, dall’appartenenza alla propria comunità, dalla difesa dei
valori e della tradizione, dal riscatto della nostra generazione passa il
futuro della nostra Italia.
Noi ci siamo. In alto i cuori!
Non si destabilizzi la costruzione di un progetto ambizioso quale è la Giovane Italia
Si parli piuttosto di politica e non si riduca il Movimento giovanile ad un fun club.
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Non è il momento di destabilizzare quella che è la costruzione di un progetto ambizioso quale la Giovane Italia. Bisogna parlare di politica, per non comprimere e deprimere il ruolo del movimento giovanile unitario riducendolo a un fun club.
Bisogna fare in modo che l’organizzazione giovanile del PDL, la Giovane Italia, non risulti un’appendice delle beghe interne di partito o degli interessi di parte. Occorre promuovere con la Giovane Italia un modello che racconti una storia politica fatta di radicamento sul territorio, di azioni costruttive e impegno civile al fianco della comunità, una storia animata da tanti giovani che si spendono quotidianamente nel tentativo di riscatto di un’intera generazione, della propria terra, della propria nazione. Chi non crede e non rispetta la gioventù che fa percorso e si spende sui problemi non vuol costruire il futuro del PDL, ma solo il proprio.
Benevento, 31 luglio 2010
Angelo Centrella
Azione Giovani: serietà, passione, protagonismo
nel corso degli ultimi mesi Azione Giovani PDL ha continuato ad essere un importante punto di riferimento. Registriamo intorno alla nostre mobilitazioni e al nostro modo di fare politica un crescente entusiasmo.
Vorrei solo ricordare le ultime campagne che ci hanno visto protagonisti:
Per chi volesse entrare maggiormente in Azione ed avere maggiore coinvolgimento basta mandare un messaggio al gruppo!
Coordinatore Provinciale Azione Giovani PDL
Il nostro programma per il rilancio del Sannio
Proposte programmatiche
Formazione e Lavoro
– Creazione di uno “Sportello Formazione e Lavoro”, in grado di indirizzare i giovani verso i corsi di formazione disponibili e seguire coloro che intendono intraprendere un percorso imprenditoriale. Sarebbe opportuno che venga messa a disposizione una lista di attività imprenditoriali che è possibile intraprendere nel Sannio e si diano dettagliate informazioni rispetto ai finanziamenti provinciali, regionali, nazionali, europei a disposizione.
– Creazione di corsi di formazione realmente formativi, in collaborazione con aziende e enti universitari, per rilasciare certificazioni abilitanti alla professione (informatica, grafica, impresa, lingue, ecc) e non per parcheggiare i disoccupati e elargire soldi a pioggia.
– Possibilità da parte delle aziende di attingere risorse dallo Sportello Formazione, con agevolazioni fiscali per ogni nuova assunzione.
Ricerca e Sviluppo
– Agevolazioni fiscali e incentivi alle aziende che investono in ricerca e sviluppo, sia internamente, sia attraverso strutture universitarie.
– “Rientro dei cervelli” nel Sannio, attraverso agevolazioni e aiuti economici ai centinaia di ragazzi sanniti laureati presso la nostra università o anche di altre città che intendono tornare nel Sannio a lavorare sia nel campo della ricerca, che dell’impresa.
Ambiente
– Agevolazioni fiscali e incentivi alle aziende e ai privati che investono per l’ambiente (energie rinnovabili, materiali eco-compatibili, ecc).
– Blocco dell’apertura di qualunque altra discarica nella Provincia di Benevento e affermazione del principio della provincializzazione dello smaltimento dei rifiuti. Concentrazione degli sforzi e delle iniziative per il decollo e l’incremento della raccolta differenziata.
Pubblica Amministrazione
– Taglio, o comunque forte ridimensionamento, di tutte le Agenzie partecipate.
– Taglio dei costi attraverso l’utilizzo dell’informatica e delle nuove tecnologie (DB informativi, servizi on-line, telefonia VOIP, prodotti informatici open-source).
– Informatizzazione di tutti i servizi offerti dalla pubblica amministrazione.
– Taglio di almeno il 50% di tutte le spese di consulenza e tetto massimo per ogni consulenza erogata.
– Tetto massimo per gli stipendi dei dirigenti. I nuovi dirigenti dovranno essere selezionati attraverso concorso pubblico volto a valutare i curriculum degli aspiranti, che devono essere pubblici e a disposizione della collettività.
Sanità
– Taglio dei costi attraverso l’utilizzo dell’informatica e delle nuove tecnologie (DB informativi, servizi on-line, telefonia VOIP, prodotti informatici open-source)
– Informatizzazione di tutti i servizi offerti dalla sanità.
– Taglio di almeno il 50% di tutte le spese di consulenza e tetto massimo per ogni consulenza erogata.
– Tetto massimo per gli stipendi dei dirigenti. I nuovi dirigenti dovranno essere selezionati attraverso concorso pubblico volto a valutare i curriculum degli aspiranti, che devono essere pubblici e a disposizione della collettività.
– Mantenimento di tutte le strutture e presidi sanitari attualmente presenti e consolidamento del nuovo Ospedale di Sant’Agata dei Goti.
Turismo
Rilanciare l’offerta turistica del Sannio agendo sia sulla direttrice artistica-monumentale, sia su quella enogastronomica.
Linee di azione:
– Censimento di tutte le strutture ricettive del Sannio.
– Creazione di un catalogo di pacchetti-vacanza “Sannio Box” sul modello “Smart Box”, comprendente percorsi monumentali, eno-gastronomici, benessere.
– Campagna pubblicitaria a carattere nazionale, principalmente per le regioni confinanti, per far conoscere la “Sannio Box” e l’offerta turistica, dal titolo: “Sannio: l’altra Campania”.
– Ridimensionamento dei fondi previsti per musei minori (ArtSannio, Arcos, Musa), concentramento delle risorse per la rivalutazione dei monumenti, del Museo del Sannio, riqualificazione dei borghi.
– Miglioramento dei collegamenti interni, dal capoluogo verso i paesi di maggiore interesse turistico.
– Miglioramento dei collegamenti esterni via treno, dei collegamenti con l’unico aeroporto che serve il Sannio, ovvero Capodichino di Napoli, miglioramento della qualità delle strade sull’asse Benevento-Napoli, Benevento-Caianello, Benevento-Bari/Foggia, Benevento-Campobasso.
Meritocrazia
– Eliminazione di qualunque iniziativa volta alla schedatura di figure professionali volta all’assunzione di personale part-time per chiamata diretta da parte politica (le odiose “short list”).
– Selezione in ambito pubblico (anche per la Sanità) attraverso concorso pubblico volto a valutare i curriculum degli aspiranti, che devono essere pubblici e a disposizione della collettività.
Famiglia
– Contributo una-tantum per i nuovi nati e detrazione delle spese di assistenza e cura per i bambini fino all’età di 3 anni.
– Agevolazioni fiscali per le coppie giovani che intendono sposarsi e acquistare casa.
– Agevolazioni fiscali per coppie che accolgono in casa una persona anziana e rivalutazione della figura del “nonno”.
– Rilancio di una politica di assistenza sociale volta alla creazione di nuovi asili nido privati convenzionati, nuove strutture per anziani e strutture di assistenza domiciliare.
– Rilancio vero di una politica per l’edilizia popolare.
Lavori pubblici
– Miglioramento della qualità della rete viaria, delle rete fognaria e della rete internet attraverso lavori mirati, assegnati con procedure chiare e tempistiche stringenti (micro-cantieri).
Legalità e lotta alla criminalità
– Maggiori risorse a disposizione delle forze dell’ordine per il contrasto alla criminalità organizzata e il controllo del territorio.
– Rafforzamento della lotta allo spaccio di sostanze stupefacenti.
– Creazione di un codice “etico” per la classe politica, che escluda tutti i condannati in via definitiva e regolamenti i comportamenti dei politici, che devono essere esempio di onestà e di integrità morale per l’intera collettività.
– Creazione di un ente commissariale per la gestione degli appalti e rafforzamento delle misure anti-mafia e anti-racket
Diventa protagonista! Entra in azione!
8 marzo: basta violenze. Subito.
L’8 marzo per ricordare che in tante parti del mondo la donna è ancora ridotta in schiavitù e considerata un oggetto, per ricordare che anche in Italia e nel mondo occidentale ci sono migliaia di casi di abusi e di violenze familiari, per ricordare tutte quelle donne che combattono per la sopravvivenza di se stesse e dei loro bambini. Per riflettere. Per non chiudere gli occhi. BASTA VIOLENZE! SUBITO!
Assemblea plenaria Azione Giovani – Giovane Italia Benevento
Cronaca di Giuseppe Casillo.
*** Auguri di un sereno Natale e un nuovo anno ricco di soddisfazioni***
Azione Giovani – Giovane Italia Benevento intende rivolgere i più affettuosi auguri a tutti i suoi dirigenti, iscritti e simpatizzanti, per un Natale sereno da trascorrere insieme alle persone care e un 2010 ricco di successi nella vita privata e professionale.
L’anno che si sta per chiudere è stato un anno importante per Azione Giovani, che ha visto il nostro movimento rompere gli argini e diventare il più grande movimento giovanile, capace di rappresentare tutti i ragazzi che si riconoscono nei valori del centro-destra.
Il 2009 ci ha visto crescere sempre di più, fare politica nel senso più vero del termine, condividendo le battaglie delle comunità del nostro Sannio con passione e protagonismo, così come avvenuto per perorare la causa dell’apertura dell’Ospedale di Sant’Agata dei Goti e per lottare contro l’installazione del termovalorizzatore a San Salvatore Telesino. Inoltre come non ricordare l’opposizione intransigente verso il governo scellerato della nostra Provincia, con la campagna di sensibilizzazione e raccolta firma dal titolo “La provincia che non c’è” per denunciare la vergognosa schedatura dei giovani nelle short list, gli sprechi e l’immobilismo dell’ente.
Abbiamo poi prodotto elaborazione politica seria, animando dibattiti di spessore sociale e culturale, come il ciclo di incontri in primavera dal titolo “PDL: l’impegno e la prospettiva dell’organizzazione giovanile”, il dibattito organizzato in autunno dagli amici di Telese Terme e San Salvatore Telesino dal titolo “Il PDL che vorremmo”, con la partecipazione dell’intera classe politica della Valle telesina, l’incontro presso la nostra Federazione “Verso la Giovane Italia”, le manifestazioni in occasione del ventennale della caduta del muro di Berlino, per finire alla presentazione de “I valori immutabili” di domenica scorsa a Pietrelcina esposti nel libro “La fiaccola tricolore”. L’amico e dirigente nazionale della Giovane Italia Fabrizio Tatarella ci ha regalato pagine emozionanti sul percorso e l’impegno disinteressato di migliaia di ragazzi che, partendo dal periodo post fascista, sono approdati, con l’ultimo segretario della destra giovanile Giorgia Meloni, a ricoprire a ricoprire ruoli di responsabilità e di governo nelle istituzioni.
Poi l’ampia partecipazione a Roma ad Atreju 2009, con l’incontro con i vertici della Giovane Italia e buona parte del mondo politico e culturale italiano, cene e aperitivi comunitari, incontri nei vari circoli della provincia e in Federazione, il continuo e costante impegno mediatico sul web, sulle tv e sulla carta stampata, con comunicati, interviste, il gruppo su facebook “Azione Giovani Benevento”, con foto, discussioni, iniziative, diventato un punto di riferimento importante per tutti i ragazzi sanniti.
Siamo pronti, abbiamo preparato una nuova grande stagione di impegno e partecipazione per cambiare il nostro paese e per costruire un Sannio che dia maggiori opportunità, occupazione e dignità per i suoi figli, nella terra in cui sono nati.
Auguri! In alto i cuori!