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Archive for novembre 2010

Restituire ai cittadini la possibilità di scegliere da chi farsi rappresentare

Cari amici,

Il principio della meritocrazia, dell’onestà e della legalità, il riconoscimento delle battaglie al fianco della comunità di riferimento e per il territorio, ancor prima di ragioni utilitaristiche, partitocratiche e di salotto, devono costituire il principio cardine nella scelta della classe dirigente politica.

Da queste premesse parte la nostra azione per giungere all’approvazione di una nuova legge elettorale, che veda nel diritto dell’elettore di scegliere da chi farsi rappresentare un principio etico – politico non negoziabile. Coerentemente a tale assunto, nell’ultima seduta di consiglio provinciale abbiamo scelto di esprimere una posizione chiara e netta, senza le “prudenze” manifestate dai più, attraverso una dichiarazione di voto per la reintroduzione delle preferenze nel sistema elettorale.

Da qualche anno a questa parte, infatti, quando si sommano le parole “politica” e “cittadino”, il risultato è inevitabilmente “distanza”. Purtroppo la classe dirigente si è allontanata dal paese reale, per una serie di ragioni, di cui la più lampante è proprio l’abolizione del voto di preferenza.

Se nel nostro paese la mancanza cronica di stabilità di governo era la malattia da curare, la terapia adottata, se da una parte ha alleviato un problema, dall’altra ne ha generati altri. La nostra, ci teniamo a ricordarlo, è una democrazia parlamentare, in cui i cittadini scelgono i propri rappresentanti negli organismi legiferanti. L’attuale sistema elettorale la sta trasformando in una democrazia partitica, in cui sono i partiti, anzi, una strettissima cerchia di persone, a decidere chi rappresenta i cittadini alla Camera e al Senato.

Cosa ancor più grave è che questo sistema genera indirettamente scompensi devastanti. Ad essere profondamente in crisi è soprattutto la selezione della classe dirigente, ridotta al vassallaggio, al pensiero acritico e impolitico, al corteggiamento dei palazzi romani e alla fuga dalle fatiche territoriali. In un siffatto sistema non esiste più la gavetta, non si fa più un percorso, spuntano generali senza truppe e senza battaglie.

Va detto quanto importante siano alcuni traguardi che oggi sono stati raggiunti, quale l’indicazione preventiva del candidato premier, delle alleanze, e del programma elettorale da portare a termine. Ma, a nostro avviso, si fa un passo indietro quando si mortifica la sovranità popolare non consentendo al cittadino-elettore la possibilità di assegnazione della preferenza al candidato; così come ci sembra svilita e compressa la passione di chi quotidianamente fa la sua onesta militanza lontano dalla luce dei riflettori, di chi sottrae generosamente tempo al lavoro, alla famiglia e allo svago per dedicarsi ai problemi della collettività, di chi ogni giorno è tra la gente ad ascoltare i suoi problemi, di chi mette la faccia sulle rogne del quotidiano vivere civico, di chi ha alle spalle una storia di impegno e militanza di cui andare fiero. Per questo, se proprio devono essere i partiti a indicare i candidati, che siano almeno scelti tra chi ha fatto la gavetta, tra chi ha dimostrato il proprio valore seguendo la trafila nelle amministrazioni comunali, provinciali, regionali.

Chi come noi crede in una politica di radicamento e di azione sul territorio trae la sua legittimazione dal basso, attraverso un patto che viene stretto in primo luogo con la propria terra, prima ancora che con la propria ideologia. La Libertà nella quale crediamo si coniuga con la parola Popolo, di cui è padre e madre. Per questo promuoviamo, sosteniamo e chiediamo il ritorno al voto di preferenza, non già come panacea di tutti i mali del Paese, ma come attestazione formale e sostanziale della sovranità dei cittadini italiani.

In alto i cuori!

– Angelo Centrella – Coordinatore provinciale Azione Giovani

– Luca Ricciardi – Capogruppo v. PDL alla Provincia

– Dante Molinaro – Consigliere provinciale PDL

– Giuseppe Meola – Capogruppo PDL comune di Ponte

– Dante Tammaro – Consigliere comunale Solopaca

– Roberto Natillo – Consigliere comunale San Salvatore Telesino

– Patrizia Tanzillo – Consigliere comunale Telese Terme

– Filippo Cocozza – Consigliere comunale Faicchio

– Marco Falconieri – Coordinamento provinciale Azione Giovani

– Emilio Centrella – Coordinamento provinciale Azione Giovani

– Alfonso Marotta – Coordinamento provinciale Azione Giovani, Consigliere comunale Limatola

– Giuseppe Mastrovito – Coordinamento provinciale Azione Giovani

– Giuseppe Casillo – Azione Giovani Solopaca

– Luca Pacelli – Azione Giovani San Salvatore Telesino

– Domenico Iannelli – Azione Giovani Ponte

– Antonello Furno, Coordinatore Azione Giovani San Leucio del Sannio

– Vittorio Iannota, Coordinatore Azione Giovani Sant’Agata dei Goti

– Floriana Pagliarulo, Coordinatrice Azione Giovani Pesco Sannita

– Fernando Fappiano, Azione Giovani Faicchio

– Giovanni De Cianni, Coordinatore Azione Giovani Pietrelcina

– Coordinamento cittadino Azione Giovani Telese

– Coordinamento cittadino Azione Giovani Paduli

– Coordinamento cittadino Azione Giovani Limatola