…Stregoni inarrestabili!

E finalmente ecco arrivare la prima trasferta della stagione, in notturna, a Scafati. Il tragitto è breve, un’ora di macchina e siamo allo stadio. Perfetto il manto erboso, pessima la logistica, che ci obbliga a percorrere tutte le stradine del paese e passare sotto la loro curva per arrivare nel nostro settore. Oltre 500 gli Stregoni al seguito (foto nella sezione ultras on tour, video in alto), stupendo il tifo, senza sosta. Loro sono un migliaio, circa 200 a cantare in curva, fino al 90°. Alla fine 0-4. Apre Castaldo su splendido assist di Imbriani, quindi Tufano con uno splendido tiro dal limite, poi il Benevento dilaga con il neo entrato Polani e ancora Imbriani. Apoteosi. Si torna a casa. Sesta vittoria consecutiva. Questo Benevento è inarrestabile!

Di Canio? Giù il cappello…

Ritorno allo stadio e trovo un Benevento vincente, capace di infilare la quinta vittoria di fila, che gli vale il primato solitario, a +9 dalla stessa Cisco Roma, squadra di notevole qualità tecnico-tattica, e a +10 dal Catanzaro. Partita difficile, sbloccata da un gol fortunoso di Vagnati e rimasta in bilico fino alla fine. Sabato si va a Scafati. Saranno 6?  

 

Capitolo Di Canio: c’era curiosità, al Santa Colomba, per vedere in campo l’ex laziale. E’ entrato al 75’, dopo aver seguito quasi sempre in piedi il match dalla panchina, dando suggerimenti ai compagni. Suo l’assist per Guglielmelli che ha sprecato la clamorosa palla gol nel finale. A fine partita, poi, bel gesto di Di Canio: è andato ad abbracciare un bambino che aveva seguito sulla sedia a rotelle il match a bordocampo. Con Di Canio, tutta la Cisco ha compiuto lo stesso gesto: applausi dalla tribuna.  Alla fine sue anche le parole di elogio verso il calore e la civiltà del pubblico beneventano. Che dire. Grande giocatore. Grande uomo. A noi!

SUPER BENEVENTO

tratto da www.tuttalac.it 

 

Quest’anno, si dice, non ci sarà trippa per gatti. E, probabilmente lo si sarebbe detto anche l’anno scorso se solo i fratelli Vigorito avessero scelto bene dall’inizio. Stavolta, però, il mosaico sembra essere perfetto, come dimostra la partenza di un Benevento che nelle prime due partite ha raccolto altrettante vittorie. Non tutti, d’altronde, possono vantare il potenziale di cui dispone il professor Giovanni Simonelli, talmente allergico agli spareggi che la società gli ha costruito una fuoriserie da primo posto. Era già forte l’organico dell’anno scorso, ma il neo dg Maglione (il dirigente che ha costruito il Giugliano dei miracoli e l’Avellino dell’anno scorso), per non sbagliare, ha voluto inserirvi pedine di spessore come Gigi Castaldo (che insieme a Clemente può assicurare una caterva di gol). Colpi di mercato sufficienti per consegnare ai sanniti il ruolo di superfavorita, subito davanti ad altre corazzate che alle prime giornate non hanno ugualmente convinto. A quasi due anni dal compleanno della loro gestione, la famiglia Vigorito può godersi una creatura che dopo una semifinale ed una finale play-off sembra davvero pronta a misurarsi con altri palcoscenici. Lo meriterebbe la gente di Benevento, che non ha mai smesso di seguire la squadra, ma soprattutto una proprietà che ha dimostrato stile, professionalità ed organizzazione come poche altre. Elementi che, alla lunga, pagano sempre. E’ per questo che il Benevento ci crede: la C1 è nel mirino, l’importante è saperla inseguire.

Raggiunti 2500 contatti: grazie ragazzi!

Quasi 11 mesi fa ho cominciato a creare il mio space, quasi per gioco. Poi pian piano sono venuti i contenuti. Notizie, foto, articoli, recensioni…e soprattutto i vostri contributi. E oggi finalmente si festeggia un bel traguardo: 2500 contatti raggiunti. Grazie a tutti! 

Si ritorna a casa…se acabò!

Ebbene si. Tutto ha un inizio…tutto ha una fine. Se acabò…è finita. Sono stati 7 mesi davvero eccezionali. E adesso si torna a casa. Si lascia Valencia con una valigia pieni di ricordi e tanta tristezza. Migliaia di amici sparsi per il mondo ad aspettarci chissà quando. Tutti partiti con la promessa da marinai di rivedersi un giorno…magari. Siamo arrivati qui con le nostre storie, scappando da qualcuno o da qualcosa, e ora torniamo più grandi, cresciuti nella mente e nel cuore. Ricordi indimenticabili. Sentimenti. Emozioni. Grazie a tutti. Ciao ragazzi! Vi voglio bene!

Seta – Alessandro Baricco

Da troppo tempo su questo blog non si parla di libri. Oggi si ricomincia, con un libro che ho incontrato per caso qui a Valencia, un libro che per me ha un significato speciale… Seta è un racconto di meno di cento pagine, da leggere tutto d’un fiato, senza pause. Una storia d’amore e di avventura, come solo Baricco poteva raccontarci, tra la Francia e il lontano Oriente. Non è un semplice romanzo, è qualcosa di più. La penna di questo genio della nostra letteratura disegna paesaggi e personaggi fuori dal tempo, pervasi di poesia e intrisi di malinconia. Davvero un libro da non perdere. Splendido. Voto: 9,5. 

 

Un altro lavoro di Baricco che ho letto e che consiglio è Oceano Mare. Un libro particolare, fuori dal comune, che racconta di storie fantastiche e allo stesso tempo reali, di personaggi bizzarri e di gente comune. Semplicemente geniale. Voto: 9.