Archivio

Archive for dicembre 2006

L’anno che se ne va…

31 dicembre 2006 1 commento
Il 2006 è stato un anno molto intenso per la politica italiana, con i primi mesi caratterizzati da una campagna elettorale permanente, fino alle elezioni del 9 aprile, e i restanti dalle scelte del governo di centro-sinistra, che è riuscito a scontentare tutti, senza avere peraltro un progetto politico chiaro e adeguato alle esigenze del paese. Hanno cominciato col realizzare quella che loro hanno chiamato “filiera istituzionale”, con un termine mutuato, aggiungiamo noi correttamente, dal mondo del commercio, viste la compravendita e le discussioni da mercato rionale che sono nate per la spartizione dei posti di potere. Abbiamo visto sedere in Parlamento sfascia-vetrine nostri concittadini, che hanno trascorso la loro gioventù a lanciare uova, e non solo, verso la questura e che oggi richiedono la scorta degli stessi agenti tante volte aggrediti e vilipesi, insieme a personaggi dal sesso incerto e rappresentanti di pseudo-partiti e movimenti che potrebbero trovare posto tranquillamente in un emiciclo, ma magari in quello di un teatro o ancora meglio di un circo, piuttosto che in quello parlamentare. Abbiamo anche visto l’ormai ex rettore della nostra università Cimitile essere in prima linea in questa campagna elettorale, in verità accompagnato da molti professori, in primis la moglie del neo-sindaco, ed essere tra i primi a congratularsi con il neo-ministro dell’innovazione Nicolais, emettendo addirittura un comunicato dai toni entusiastici, subito in verità raffreddati dai tagli della finanziaria per l’università e la ricerca. Abbiamo anche visto vedere assegnato l’incarico per il servizio navetta per la mensa universitaria, e non crediamo che questa sia una pura coincidenza, ad una ditta di trasporti di San Giovanni Ceppaloni, naturalmente dopo “regolare” gara d’appalto. Nella nostra città, infatti, la fitta rete di clientele e di accordi sottobanco, sommate in verità ai sogni di onnipotenza di qualche politico nostrano che aveva perso ormai il contatto con la realtà, ha avuto alla fine i suoi effetti, chiudendo 13 anni di buon governo del centro-destra, i cui frutti sono sotto gli occhi di tutti; il fiore all’occhiello è stato senz’altro il rinnovamento del centro storico, con lo splendido corso Garibaldi, che qualche eletto nelle fila della nuova maggioranza ha avuto la spudoratezza di criticare, proponendo addirittura la sua riapertura al traffico. Come non soffermarsi sulle passeggiate elettorali di Fausto Pepe, accompagnato dal neo-ministro Mastella e consorte, nonché dal presidente Bassolino, con la corte di adulatori e faccendieri al seguito; oppure come dimenticare la festa dopo le elezioni, popolata sempre dai medesimi personaggi, in cui il sindaco ha avuto l’ardire di vantarsi di uno squallido regalo di 300 cassonetti dei rifiuti ricevuto da Napoli, trascurando però di parlare degli altri regali, ovvero quei quintali di immondizia che tutta la regione ci manda per merito dei signori seduti al suo fianco. E a proposito di Mastella, come dimenticare ancora il grande indulto di cui si è fatto primo sostenitore, approvato dai nostri parlamentari a larga maggioranza per ricacciare in mezzo alla strada persone che loro stesso avevano contribuito a far entrare in carcere con le loro politiche miopi nei confronti delle fasce più povere e disagiate. Per concludere, la ciliegina sulla torta è stata senz’altro la finanziaria, un papocchio senza precedenti che nessuna ha capito, anche forse perché è stata modificata un migliaio di volte per accontentare questa o quella parte politica, e che non risolverà certo i problemi dell’Italia, ma forse contribuirà solo ad acuirli. Per fortuna non sono però mancate in quest’anno anche le cose belle, prima fra tutte la vittoria degli azzurri al mondiale di Germania, che ci ha fatto ancora una volta sentire fieri di essere italiani, e ciò speriamo sia valso non solo per noi, che portiamo il tricolore nel cuore, ma anche per quelli che lo espongono alla finestra solo per i mondiali, poi subito dopo ci sputano sopra e  lo rimpiazzano con la bandiera arcobaleno o qualche altro vessillo acquistato al gay-pride. In fin dei conti questo anno che si sta chiudendo è stato un anno ricco di emozioni, a volte negative, altre positive, ma che comunque va archiviato come un anno importante, che ci ha visto crescere a livello locale giovanile e affermarci all’attenzione di tutti. Il 2007 ci attende. Viviamolo da protagonisti!
 
AUGURI DI BUON ANNO A TUTTI !!!
Categorie:Varie

Il 2007 della destra italiana

FINI: "AVANTI CON LA FEDERAZIONE. IL GOVERNO STA PER CADERE"

Roma, 18 dic – Gianfranco Fini riunisce l’Assemblea nazionale e indica al suo partito la nuova strada maestra da seguire: quella della federazione del centrodestra o, più semplicemente, del «centrodestra senza trattino»….
 
Questo articolo e tanto altro ancora lo troverete da oggi su IL FOGLIO, la rubrica da me curata su www.azionegiovani.bn.it. Visistatela!
Categorie:Notizie e politica

Auguri a tutti!!

24 dicembre 2006 2 commenti
Auguri di buon Natale a tutti, di un Natale sereno da passare in famiglia, quella vera, senza Pacs e senza patti di varia natura che di naturale non hanno proprio niente, senza dimenticare però coloro che una famiglia non ce l’hanno, le persone che ogni giorno muoiono di fame e di malattie ormai debellate nel mondo occidentale, o per guerre senza senso volute da lobby e multinazionali senza coscienza. Un natale di valori, piuttosto che di consumismo e di regali. E’ un augurio sincero, che viene dal cuore. Buon Natale! 
Categorie:Varie

Caso Welby: quando la sofferenza si scontra con l’ottusità

In questi giorni sono stati scritti fiumi di parole sulla drammatica e commovente vicenda di Piergiorgio Welbi e sulla sua decisione di porre fine volontariamente alla sua sofferenza, cosa su cui si può essere d’accordo o meno, specialmente riguardo alla spettacolarizzazione e strumentalizzazione che qualche parte poltica ha voluto fare, ma sulla decisione della Chiesa di non concedere i funerali religiosi a Welbi non c’è altro da fare se non additare lo stesso gesto come un atto esecrabile e puramente politico, dopo aver concesso gli stessi a persone suicide, ergastolani e mafiosi di ogni specie. Oggi ho letto questo articolo di Giordano Bruno Guerri che rispecchia il mio pensiero e per questo lo riporto. Buona lettura.
 

Una scelta politica e senza pietà

 
Ufficialmente la decisione è stata presa dal Vicariato di Roma, cioè dal Cardinale Ruini. Ma è del tutto improbabile che su una vicenda così delicata e rilevante non sia stato interpellato Benedetto XVI: la scelta vaticana di non concedere i funerali religiosi a Piergiorgio Welby assume così un peso e una gravità enormi, e non solo dal punto di vista religioso. Non intendo discutere gli articoli del Catechismo, citati nel comunicato per giustificare la decisione. Do per certo che forniscano tutte le necessarie pezze di appoggio dottrinali e burocratiche necessarie a rendere tecnicamente ineccepibile la scelta della Chiesa. Ma è proprio questo richiamarsi a un testo normativo che suscita lo sgomento dei non credenti  e forse soprattutto di moltissimi credenti. Quando ci si trova davanti a scelte morali di questa portata, come negare i funerali religiosi al cristiano Welbi, non credenti e credenti si apettano che la Chiesa si ispiri prima di tutto alla caritas e alla pietas che sono alla base del cristianesimo, anzi sono il cristianesimo stesso. Carità e pietà cristiana esigono senza discussione che si perdoni un uomo che ha tanto sofferto e che ha deciso di non soffrire più. Ci si apetta che anche e soprattutto la Chiesa abbia rispetto per il suo dolore e la sua volontà. Invece di una decisione cristiana il Vaticano ha preso una decisione politica, come appare dallo stesso linguaggio del comunicato. […] Welby amava la vita, non la morte, e per questo ha scelto la morte. Il desiderio suo e della famiglia di avere funerali religiosi conferma che amava la vita anche oltre la morte. E’ stata prorpio la Chiesa a dare lo scandalo maggiore negando loro questo passaggio di amore da una vita all’altra. […]  
     
Giordano Bruno Guerri  [Il Giornale 24/12/06]
Categorie:Notizie e politica

0-0 e un punto che fa classifica

Il Benevento pareggia 0-0 con la Vigor Lamezia davanti ai circa 3000 spettatori del pubblico di casa. Curva sud in gran spolvero, coloratissima grazie alle decine di torce e fumogeni accesi di continuo per festeggiare i 10 anni di militanza degli Sconvolts. Presenti nel settore ospiti anche una cinquantina di tifosi calabresi. Partita maschia, terminata con 2 espulsioni, tra cui il bomber Polani, ed una valanga di ammoniti, anche e soprattutto per demerito dell’arbitro, assolutamente inadeguato, che ha anche negato due rigori evidenti al Benevento. Alla fine da premiare comunque l’impegno dei giocatori, applauditi a fine partita dalla curva di casa. E sabato termina il girone di andata a Cassino. Serve una vittoria….speriamo bene!
Categorie:Varie

Negazionismo e idiozia [Corriere della Sera]

«Inqualificabile la conferenza sull’Iran»

Massimo D’Alema commenta la conferenza sull’Olocausto organizzata da Teheran
 
ROMA – «Una cosa inqualificabile». Così il vice premier e ministro degli Esteri, Massimo D’Alema, ha commentato la conferenza sull’Olocausto organizzata da Teheran dove trovano ampio risalto le tesi negazioniste della Shoah.[Corriere della Sera 12/12/06]

…per una volta tutti d’accordo. Sembra impossibile, ma c’è nel mondo ancora qualcuno che ha la sfacciataggine di asserire che le barbarie dei campi di concentramento siano state solo una fantasia inventata da qualcuno per perorare la causa sionista. Ricordare è il nostro dovere, non negare! Per questo consiglio di leggere un paio di libri bellissimi che ho letto ai tempi del liceo, che aiutano a non dimenticare, “Se questo è un uomo” e “La tregua” di Primo Levi, affinchè ciò che è stato non si ripeta mai più.  

Categorie:Notizie e politica

…e la strega ci ricasca

Dopo quattro vittorie consecutive, il Benevento cade a Lanciano, battuto da un Val di Sangro modesto e castigato proprio dall’ex Alessandro Bruno. Circa 400 i tifosi sanniti al seguito, con qualche tafferuglio all’ingresso nel proprio settore, ma niente di grave. Alla fine tanta delusione e la speranza che domenica in casa con il Vigor Lamezia sarà un’altra musica. Speriamo bene!  
Categorie:Varie

Unisannio prima università del Sud Italia [Il Sole 24ore]

[Il Sole 24 ore lun 4 dic pag 2] Università – Le classifiche della qualità 
 
 
Atenei, la ricerca fa rotta a Nord
Trento vince per risultati e attrazione dei fondi privati. Sannio eccezione nel Sud
 
[…] Dietro Trento e Siena si piazza l’Università del Sannio, che del rapporto con le imprese ha fatto fin dalla sua nascita una parola d’ordine […].
[…] Chi è interessato alla migliore attività di ricerca nel campo delle scienze matematiche e informatiche si deve rivolgere alla Sissa di Trieste oppure, se intende rimanere nell’ambito delle università "generaliste", è bene che cambi rotta e si diriga a Benevento […] 
 
Graduatoria per capacità di attirare fondi per la ricerca:
1 Trento
2 Siena
3 Benevento
4 Politecnico di Milano
5 Politecnico di Torino
9 Perugia
11 Firenze
31 Napoli Federico II
 
 
…così finalmente quando dico che Benevento per Scienze, Biologia e Ingegneria è di gran lunga superiore a Napoli qualcuno inizierà a credermi!!!
Categorie:Notizie e politica

Roma, 2 dicembre: io c’ero!

3 dicembre 2006 2 commenti
Stanchi, con le gambe a pezzi, ma felici di aver partecipato ad una delle più grandi manifestazioni che la storia italiana recente ricordi. Queste le sensazioni di noi ragazzi di Azione Giovani Benevento di ritorno dalla capitale ieri a tarda sera. Abbiamo partecipato al corteo da Piazza della Repubblica fino a San Giovanni, esponendo gli striscioni "Azione Giovani Benevento presente!" e "Prodi ci hai lasciato in mutande", sfilando compatti e urlando a testa alta tutta la nostra rabbia nei confronti di un governo indegno e senza pudore, che tassa, taglia, ci opprime con divieti e obblighi e mortifica la gioventù italiana! Commovente la partecipazione popolare, oltre 2 milioni, soprattutto ragazzi, ma anche persone anziane e gente di ogni età, provenienti da tutta Italia, isole comprese. Da sottolineare la consueta civiltà e correttezza dei manifestanti: noi non tiriamo pietre contro la polizia, nè bruciamo manichini. Noi siamo l’Italia che studia e che lavora, che soffre e che lotta….Noi siamo l’Italia!! Avanti così! Il futuro ci appartiene! 
 
Categorie:Notizie e politica

Benevento inarrestabile: agganciato il secondo posto!

Un Benevento indomito centra la quarta vittoria consecutiva contro il Catanzaro, autore di un’ottima prova e seguito da una trentina di ultras in aperta contestazione con la società (un pò pochini…ci si aspettava di meglio!!). Numeroso il pubblico di casa, oltre 4000 gli spettatori presenti e curva in grande spolvero, con tanto di coreografia iniziale. Nel secondo tempo il gol della vittoria, segnato da Esposito, autore di una prova vogliosa, ma non certo eccezionale. Assente Taua, sprecone Polani, che nel finale sbaglia un paio di gol davvero facili. Un palo, occasioni a raffica, ma il risultato non cambia. 1-0, e adesso si punta al primato: -8 dal Sorrento e una marea di partite da gocare. Noi c1 crediamo! Avanti così!
Categorie:Varie